domenica 2 febbraio 2025

Tre letti, due bagni, un fantasma

Un film molto carino che consiglio a tutti di vedere è Tre letti, due bagni, un fantasma (3 Bed, 2 Bath, 1 Ghost, USA-Canada 2023) di Kevin Fair (Natale a prima vista, Always amore, Un desiderio sotto l'albero).
La storia, basata sulla sceneggiatura di Gregg Rossen, Brian Sawyer e Joie Botkin, è quella di Anna (Julie Gonzalo) ed Elliot (Chris McNally), due giovani che dopo molto tempo vedono fallire insieme la loro azienda ed il loro amore.
Mentre l'uomo si trasferisce a Boston, la ragazza inizia a lavorare nell'agenzia immobiliare del padre Garrett (Xavier Sotelo), che le affida l'importante e difficile incarico di vendere una lussuosa abitazione antica con tanto di vasto e (un tempo!) rigoglioso giardino. L'entusiasmo di Anna, però, viene subito smorzato dagli incontri casuali con l'ex, che torna spesso in città per risolvere questioni burocratiche, dalla supponente diffidenza di Terrence (William Vaughan), storico braccio destro del padre e dalla scoperta che nella residenza abita Ruby (Madeleine Arthur), il fantasma di una splendida giovane donna, morta precocemente negli anni Venti, ritratta in un bellissimo quadro che spesso sposta o fa cadere. 
Se, almeno all'inizio, tra le due donne è guerra aperta (e divertentissima!), in quanto il fantasma non vuole lasciare quella che cento anni prima era stata la sua casa, ancora piena di mobili, oggetti, abiti originali e ricordi personali, col tempo, tra confidenze, scherzi e piccole vendette (non riuscite) iniziano a conoscersi, capirsi ed aiutarsi.
Ruby, infatti, comprende che involontariamente è lei stessa che non vuole andarsene da questo mondo, in quanto ha paura che il suo grande amore Charlie (Thomas Darya), il suo vecchio autista, non sia di là ad aspettarla e che l'abbia già dimenticata. Così, per ringraziare Anna, che è riuscita a farla uscire dalla casa, permettendole di visitare liberamente il suo amato giardino e la sua città, ormai molto cambiata, e se stessa, in quanto si convince che se riuscirà a far riavvicinare Anna ed Elliot, che si amano ancora, lei potrà finalmente "morire" e riabbracciare il suo amato, fa di tutto perché questo accada, con ogni mezzo (e potere!) a sua disposizione. 
Anche Elliot aiuta Anna, da sempre la sua migliore amica, a sistemare la splendida residenza, ma l'egoista Charlie ci mette lo zampino e Garrett, sbagliando, toglie l'affare alla figlia, per affidarlo a lui. La donna all'inizio è molto delusa ed arrabbiata ma poi, con l'aiuto sincero di Ruby, saprà finalmente farsi valere e ascoltare, realizzando i propri sogni e quelli della sua nuova improbabile amica.
Il film, dal ritmo serrato, fa riflettere sulla differenza tra creazione e demolizione, tra restauratore e venditore, tra passato e presente, tra restare e andare via, affezionarsi e lasciare andare, è la storia di una ricerca e di una conquista, realizzate con impegno e fiducia, seguendo l'invisibile filo del destino.
L'atmosfera che si respira nell'emozionante pellicola prodotta da Hallmark Channel è magica, come fosse un sogno, e la storia è un riuscito confronto tra due mode ed epoche, personalità e mentalità, con diversi modi di vivere e nuovi inizi. 
Nel film è interessante lo sviluppo parallelo delle due vicende, quella odierna di Anna (ma anche di Ruby) e quella antica di Ruby, tra rimpianti, saggia consapevolezza, ma anche dubbi e dilemmi.
Tra gli insegnamenti del film, commovente sino al finale a sorpresa, quello della brevità della vita, che non va sprecata e dell'importanza dell'amore, che non va allontanato onde non vivere poi di rimpianti, di saper andare avanti quando è necessario, imparando a far la scelta giusta, ascoltando il cuore, anche se è difficile, anche quando si ha tutti contro, desiderando anche la felicità altrui. 
Altri valori proposti sono quelli della sincerità, del rispetto della diversità, dell'amicizia, della Storia. 
Il film, infine, solo apparentemente leggero, fa riflettere sul rapporto padre-figlie, sulla concorrenza nell'ambito lavorativo, ed i suoi punti di forza sono lo stile e l'ambientazione un po' retrò, come il percorso di crescita dei tre protagonisti, soprattutto quello di Anna, che avviene sia in ambito familiare e sentimentale sia in quello professionale.