Con Agatha Mistery - L'enigma del faraone di Sir Steve Stevenson, prima puntata di una lunga serie, ho riscoperto il piacere di tornare la ragazza di un tempo, immergendomi in una nuova affascinante avventura. I miei compagni di viaggio sono stati due simpatici ragazzini, l'esuberante Agatha del titolo ed il più introverso cugino Larry, genio dell'informatica con poca voglia di studiare, che vive in un disordinato ma pittoresco attico a Londra. Loro complice in questi fantastici viaggi in giro per il mondo, dove sono sparsi gli altri innumerevoli e stravaganti membri della famiglia, è il fedelissimo ma poco tradizionale maggiordomo-tuttofare di casa Mistery, il nerboruto ex pugile professionista Mr. Kent, senza dimenticare il furbissimo e cattivello gatto siberiano Watson.
Così, in un batter d'occhio, dopo aver trascorso qualche attimo nel fresco e lussureggiante giardino dei Mistery, mi sono ritrovata su un aereo in volo verso un caldo e bellissimo Egitto. Lì siamo stati benevolmente accolti dall'ospitale e generosa zia Melania, simbolo della bontà materna, matura ed energica allevatrice di dromedari, con un esercito di obbedienti servitori al seguito.
E dopo una breve ma rigenerante pausa nella sua grande e ricca dimora di Luxor, mi sono ritrovata catapultata in medias res, perché il diversificato trio non ama perdersi in chiacchiere e all'autore piacciono le descrizioni brevi, piccole e rare pause dalla più interessante ma faticosa azione. Avevamo solo tre giorni di tempo, infatti, per far superare a Larry, iscritto alla più prestigiosa agenzia e scuola per detective, un esame, cioè recarsi nella Valle dei Re, per scoprire il colpevole del gravissimo furto archeologico avvenuto in uno scavo. Qui era stata rubata, infatti, una fragilissima e preziosa tavoletta di argilla contenente le indicazioni per trovare la sontuosa tomba di un misterioso faraone.
Così, dopo aver attraversato il Nilo su un piccolo battello, ci siamo inerpicati su per i sentieri delle aspre colline, per raggiungere il gruppo di studiosi che dovevamo aiutare.
Dopo aver ricapitolato le informazioni raccolte consultando con calma i documenti in nostro possesso, abbiamo girovagato per il campo base in cerca di prove schiaccianti per incastrare il ladro.
Mentre tenevamo occupati i sospettati, tra consulti privati, strategie improvvisate, interrogatori, biglietti minacciosi, furiose tempeste di sabbia e inaspettati colpi di scena, Agatha, riflettendo attentamente immaginava ogni possibile scenario, per non trarre conclusioni affrettate.
E tra errori, stranezze, vivaci proteste, in un clima sempre più teso, ci siamo avvicinati alla verità, intuendo il losco piano ed il segreto della tavoletta cadendo, purtroppo, in trappola. Abbiamo cercato di mantenere il sangue freddo, ma non è stato semplice, soprattutto per Larry. Con una brillante idea della geniale Agatha, però, siamo subito usciti da quella situazione pericolosa, compiendo la missione e facendo superare al timido Larry l'esame a pieni voti. Arrivando così, tra piccoli incidenti, ritardanti imprevisti, equivoci e molti ostacoli, con un ritmo andante, ma non troppo veloce, perché tutto nel racconto restasse comprensibile, all'allegro lieto fine, in cui siamo tornati a casa.
Così, dopo aver attraversato il Nilo su un piccolo battello, ci siamo inerpicati su per i sentieri delle aspre colline, per raggiungere il gruppo di studiosi che dovevamo aiutare.
Dopo aver ricapitolato le informazioni raccolte consultando con calma i documenti in nostro possesso, abbiamo girovagato per il campo base in cerca di prove schiaccianti per incastrare il ladro.
Mentre tenevamo occupati i sospettati, tra consulti privati, strategie improvvisate, interrogatori, biglietti minacciosi, furiose tempeste di sabbia e inaspettati colpi di scena, Agatha, riflettendo attentamente immaginava ogni possibile scenario, per non trarre conclusioni affrettate.
E tra errori, stranezze, vivaci proteste, in un clima sempre più teso, ci siamo avvicinati alla verità, intuendo il losco piano ed il segreto della tavoletta cadendo, purtroppo, in trappola. Abbiamo cercato di mantenere il sangue freddo, ma non è stato semplice, soprattutto per Larry. Con una brillante idea della geniale Agatha, però, siamo subito usciti da quella situazione pericolosa, compiendo la missione e facendo superare al timido Larry l'esame a pieni voti. Arrivando così, tra piccoli incidenti, ritardanti imprevisti, equivoci e molti ostacoli, con un ritmo andante, ma non troppo veloce, perché tutto nel racconto restasse comprensibile, all'allegro lieto fine, in cui siamo tornati a casa.
Questa novità libraria mi è piaciuta molto perché è una piacevole, interessante e scorrevole lettura, adatta sia per gli adulti che per i ragazzi, scritta con un linguaggio contemporaneo, infarcito di guizzanti battute, dove i dialoghi e le azioni sono perfettamente bilanciati, per conservare il delicato equilibrio della narrazione e tenere desta l'attenzione dello spettatore, con informazioni utili sparse qua e là come appigli, ma senza annoiare.
Educativo e divertente, rinnova e vivacizza in modo originale i luoghi comuni senza rinnegarli, elargisce una fitta rete di valori in cui credere e di buone qualità da coltivare perché nel mondo si viva in armonia con gli altri e con la natura.
I brevi titoli dei capitoli sono semplici e chiari, le frasi corte e spezzettate, senza l'interruzione di troppa punteggiatura: si dice solo l'essenziale.
Vi si trovano citazioni ed ammiccamenti a persone/cose/eventi famosi, ma trattate in modo non pesante, perché l'insieme sia colto e leggero insieme.
E perché, come già anticipato, non ci sono inutili spiegazioni della trama, non complicata né dispersiva, dell'avventura, ma essa viene vissuta dall'interno, noi lettori vi partecipiamo con i protagonisti, noi siamo i protagonisti.
Superbamente illustrato da Stefano Turconi, è stato edito a giugno 2015 dalla RCS MediaGroup S.P.A.
Educativo e divertente, rinnova e vivacizza in modo originale i luoghi comuni senza rinnegarli, elargisce una fitta rete di valori in cui credere e di buone qualità da coltivare perché nel mondo si viva in armonia con gli altri e con la natura.
I brevi titoli dei capitoli sono semplici e chiari, le frasi corte e spezzettate, senza l'interruzione di troppa punteggiatura: si dice solo l'essenziale.
Vi si trovano citazioni ed ammiccamenti a persone/cose/eventi famosi, ma trattate in modo non pesante, perché l'insieme sia colto e leggero insieme.
E perché, come già anticipato, non ci sono inutili spiegazioni della trama, non complicata né dispersiva, dell'avventura, ma essa viene vissuta dall'interno, noi lettori vi partecipiamo con i protagonisti, noi siamo i protagonisti.
Superbamente illustrato da Stefano Turconi, è stato edito a giugno 2015 dalla RCS MediaGroup S.P.A.