Con la seconda, pericolosa avventura di Agatha Mistery, Omicidio sulla Tour Eiffel, ci ritroviamo improvvisamente catapultati dallo splendore di Luxor al vento e alla nebbia della capitale francese, dalla sontuosa villa di zia Melania alla piccola, vecchia e fredda soffitta con vista su Notre Dame.
Questa missione non era prevista, perché era stata affidata ad un professore di Larry, che, come quest'ultimo ben sa, ha però avuto uno sgradevole incidente, che lo ha costretto ad affidare il gravoso compito al suo allievo, incontrato per caso. Larry, infatti, quella domenica, si era svegliato all'alba ed aveva inscenato un piccolo guasto tecnico al suo computer, per non dover assistere ad una videoconferenza, era uscito nella neve e aveva raggiunto la cuginetta e Mr. Kent nella casetta parigina del fratellastro.
Questa missione non era prevista, perché era stata affidata ad un professore di Larry, che, come quest'ultimo ben sa, ha però avuto uno sgradevole incidente, che lo ha costretto ad affidare il gravoso compito al suo allievo, incontrato per caso. Larry, infatti, quella domenica, si era svegliato all'alba ed aveva inscenato un piccolo guasto tecnico al suo computer, per non dover assistere ad una videoconferenza, era uscito nella neve e aveva raggiunto la cuginetta e Mr. Kent nella casetta parigina del fratellastro.
L'obiettivo questa volta, è molto più importante ed impegnativo, dal momento che i tre protagonisti devono trovare nientedimeno che l'assassino di un diplomatico russo ucciso in un ristorante sulla Tour Eiffel.
Così, passata la tristezza per la fine improvvisa del meritato riposo vacanziero, iniziano ad indagare in un romantico hotel nel quartiere di Montparnasse, sulla riva sinistra della Senna,
Così, passata la tristezza per la fine improvvisa del meritato riposo vacanziero, iniziano ad indagare in un romantico hotel nel quartiere di Montparnasse, sulla riva sinistra della Senna,
Conoscono dapprima, nel suo studio buio, intriso di un forte odore di sigaro, in uno sperduto vicoletto, un cinico fotografo professionista dalla voce roca e dalla risata gracchiante, che si trovava sul luogo del delitto perché aveva ricevuto un'interessante soffiata.
In un secondo momento raggiungono, nella palestra dove si allena, un teppistello di Marsiglia, che si trovava al ristorante, un brillante e fascinoso avvocato di New York e un'elegante critica culinaria.
Così, mentre Watson se ne sta rintanato al calduccio, vicino alle stufe del salotto di Gaspard, la sua padroncina, Larry e Mr. Kent procedono senza sosta a girovagare per la città.
La lunga giornata è interrotta soltanto dalla sosta in un caratteristico bistrot, dove Mr. Kent ed Agatha consumano con gusto le specialità di un pranzetto tradizionale, ma il disgustato e sospettoso Larry, seppur affamatissimo, disdegna con smorfie, stizzito, l'odoroso tagliere di formaggi misti che viene loro servito, non cogliendone la deliziosa raffinatezza ed il sapore unico al mondo.
Dopo aver interrogato i principali sospettati, tremanti per il freddo, si accingono a risolvere lo scottante caso. Con il fiatone, tra piccoli contrattempi e decisioni improvvisate ma coraggiose, individuano e perlustrano il nascondiglio dell'assassino, lanciandosi in un coraggioso inseguimento sui tetti.
Nonostante tutto Agatha, colpita da una fugace visione del panorama cittadino, trova il tempo di evocare alcune scene per un romanzo giallo. Finisce così, dopo due intensissimi e stancanti giorni, l'avventura francese dei cugini Mistery.
In questo secondo capitolo della serie iniziamo a conoscere meglio la grande ed eccentrica famiglia Mistery, formata da zii, cugini e lontani parenti sparsi per il mondo, che svolgono strani mestieri: in particolar modo qui approfondiamo il personaggio del ventenne Gaspard, apprendista pittore e primogenito del poliglotta Samuel.
In un secondo momento raggiungono, nella palestra dove si allena, un teppistello di Marsiglia, che si trovava al ristorante, un brillante e fascinoso avvocato di New York e un'elegante critica culinaria.
Così, mentre Watson se ne sta rintanato al calduccio, vicino alle stufe del salotto di Gaspard, la sua padroncina, Larry e Mr. Kent procedono senza sosta a girovagare per la città.
La lunga giornata è interrotta soltanto dalla sosta in un caratteristico bistrot, dove Mr. Kent ed Agatha consumano con gusto le specialità di un pranzetto tradizionale, ma il disgustato e sospettoso Larry, seppur affamatissimo, disdegna con smorfie, stizzito, l'odoroso tagliere di formaggi misti che viene loro servito, non cogliendone la deliziosa raffinatezza ed il sapore unico al mondo.
Dopo aver interrogato i principali sospettati, tremanti per il freddo, si accingono a risolvere lo scottante caso. Con il fiatone, tra piccoli contrattempi e decisioni improvvisate ma coraggiose, individuano e perlustrano il nascondiglio dell'assassino, lanciandosi in un coraggioso inseguimento sui tetti.
Nonostante tutto Agatha, colpita da una fugace visione del panorama cittadino, trova il tempo di evocare alcune scene per un romanzo giallo. Finisce così, dopo due intensissimi e stancanti giorni, l'avventura francese dei cugini Mistery.
In questo secondo capitolo della serie iniziamo a conoscere meglio la grande ed eccentrica famiglia Mistery, formata da zii, cugini e lontani parenti sparsi per il mondo, che svolgono strani mestieri: in particolar modo qui approfondiamo il personaggio del ventenne Gaspard, apprendista pittore e primogenito del poliglotta Samuel.
Londra, nel primo capitolo immersa nel caldo torrido dell'estate, ora incupita da grandi nuvoloni, è soltanto lo sfondo, la cornice della storia, la città da cui i nostri simpatici protagonisti partono per le loro diversificate mete, non il teatro delle loro avventure. Costituisce, insomma, la normalità, serena ma a volte un po' noiosa (il grigio clima ne è metafora), da cui si desidera evadere.