domenica 28 marzo 2021

Buona domenica delle palme!


"[...] In questa situazione storica e sociale, Dio cosa fa? Prende la croce. Gesù prende la croce, cioè si fa carico del male che tale realtà comporta, male fisico, psicologico e soprattutto male spirituale, perché il Maligno approfitta della crisi per seminare sfiducia, disperazione e zizzania. E noi? Che cosa dobbiamo fare? Ce lo mostra la Vergine Maria [...] ha preso su di sé la propria parte di sofferenza, di buio, di smarrimento e ha percorso la strada della passione custodendo accesa nel cuore la lampada della fede. [...] E, lungo la via crucis quotidiana, incontriamo i volti di tanti fratelli e sorelle in difficoltà: non passiamo oltre, lasciamo che il cuore si muova a compassione e avviciniamoci."

(Papa Francesco, 28 Marzo 2021)

 


Oh, i bei rami d'ulivo! Chi ne vuole?
Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi sono scritte tante cose belle.
Sull'uscio, alla finestra, accanto al letto
metteteci l'ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un pò di pace ci fa tanto bene.

(Giovanni Pascoli, L'ulivo benedetto)


Hanno compiuto in questo dì, gli uccelli
il nido (oggi è la festa dell'olivo)
di foglie secche, radiche, fuscelli;
quel sul cipresso, questo su l'alloro,
al bosco, lungo il chioccolo d'un rivo,
nell'ombra mossa d'un tremolio d'oro.
E covano sul musco e sul lichene
fissando muti il cielo cristallino,
con improvvisi palpiti, se viene
un ronzio d'ape, un vol di maggiolino.

(Giovanni Pascoli, La domenica dell'olivo)



lunedì 8 marzo 2021

Auguri, donne!!!

 




Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella!

Gli occhi tuoi sono colombe,
dietro il tuo velo.
Le tue chiome sono come un gregge di capre,
che scendono dal monte Gàlaad.
I tuoi denti come un gregge di pecore tosate,
che risalgono dal bagno;
tutte hanno gemelli,
nessuna di loro è senza figli.
Come nastro di porpora le tue labbra,
la tua bocca è piena di fascino;
come spicchio di melagrana è la tua tempia
dietro il tuo velo.

Tutta bella sei tu, amata mia,
e in te non vi è difetto.


(Cantico dei Cantici, Bibbia)


                                       


Io voglio del ver la mia donna laudare
Ed assembrarli la rosa e lo giglio:
più che stella diana splende e pare,
e ciò ch’è lassù bello a lei somiglio.

Verde river’ a lei rasembro a l’are,
tutti color di fior’, giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.

Passa per via adorna, e sì gentile
ch’abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa ‘l de nostra fé se non la crede:

e no ‘lle po’ apressare om che sia vile;
ancor ve dirò c’ha maggior vertute:
null’om po’ mal pensar fin che la vede.

(Io voglio del ver la mia donna laudare, Guido Guinizzelli)


                         

Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori
sorridi comunque.
Il tuo sorriso sarà
luce per il tuo cammino
faro per naviganti sperduti.
Il tuo sorriso sarà
un bacio di mamma,
un battito d’ali,
un raggio di sole per tutti.

(Sorridi donna, Alda Merini)

 

                                             

Tu non sei i tuoi anni
né la taglia che indossi,
non sei il tuo peso
o il colore dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette delle tue guance.

Sei tutti i libri che hai letto
e tutte le parole che dici,
sei la tua voce assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte
quando sapevi di esser tutta sola.

Sei anche i posti in cui sei stata
e il solo che davvero chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nella tua camera
e il futuro che dipingi.

Sei fatta da così tanta bellezza,
ma forse tutto ciò ti sfugge
da quando hai deciso
di esser tutto quello che non sei.

(Tu non sei i tuoi anni, Ernest Hemingway)


                                              

Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi
e non si stanchi mai di leggere le tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie,
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia.

(Frida Kahlo)

                                                           

Volto di donna, nel suo sonno

chiusa, sembra cullata
da qualche suono segreto
che tutta la riempie.
Dal suo corpo sonoro, addormentato,
ella trae la gioia
d´essere un tenero rumore
agli occhi del silenzio.

(Volto di donna, Rainer Maria Rilke)

                                    

sabato 6 marzo 2021

Il regalo perfetto

 


Ne Il regalo perfetto (The perfect Christmas present, USA, 2017) di Brian Hayes (Mystery 101, L’armonia del cuore), Tom Jacobs (Sam Page) è un uomo che realizza, per lavoro, i sogni degli altri, facendoli diventare realtà, aiutando le persone a scegliere il miglior dono per i propri cari e per questo motivo è soprannominato Mister Christmas, il Babbo Natale segreto di Chicago. Per la sua bravura viene contattato anche dal vecchio amico di confraternita Paul Welch (Sam Guinan-Nyhart), che gli chiede di cercare un regalo per la fidanzata, Jenny Stone (Tara Holt), che ama moltissimo. Tom, pur felice di rivedere il compagno di college, sulle prime non vuole accettare, perché una delle regole della sua società di consulenza è quella di non avere clienti tra gli amici, i parenti e i conoscenti, per non creare problemi. Alla fine, però, per affetto e per l’insistenza dell’uomo, accetta, nonostante manchino solo tre settimane a Natale, un tempo veramente breve per poter svolgere al meglio il proprio lavoro, in quanto deve studiare e fare ricerche per scoprire il più possibile sulla persona a cui fare il regalo, carattere, gusti, hobby, interessi, ricordi. Per aiutarlo nel suo compito, accelerandone lo svolgimento, Paul lo invita ad una cena con la sua fidanzata, in modo che possa conoscerla meglio. I due si piacciono, ma a causa della bugia di Paul, che per nascondere il loro segreto le ha detto che l’amico ha una società di consulenza di finanza e organizzazione di eventi, Jenny gli chiede se può aiutarla. La donna, infatti, è il capo di un network no profit per la protezione delle famiglie con sede a Los Angeles, dove lei e la madre si erano trasferite moltissimi anni prima, dopo il divorzio dei suoi genitori, per iniziare una nuova vita ed ora vorrebbe preparare un grande evento di Natale per cercare finanziatori per aprire una nuova sede qui a Chicago, città che ama, in quanto sua città natale e dove da un anno è tornata per stare con Paul. Tom vorrebbe rifiutare, dal momento che non è molto ferrato nel campo, ma si vede costretto a dirle di sì, per avvicinarsi ancor di più a lei e poterle scegliere un regalo davvero unico e speciale. Il loro lavoro comincia il giorno dopo e Jenny rimane piacevolmente colpita, al contrario del fidanzato, dal particolare ufficio dell’uomo. 



Preparando l’evento di beneficenza, Tom scoprirà che Jenny non è solo bella, ma anche interessante, profonda, altruista e allegra, semplice, amante della musica e del Natale, una donna forte e coraggiosa che ha abbandonato la sua vita per un’opportunità di crescita, dolce, indipendente, appassionata, che da tanto senza aspettarsi niente, che segue il cuore anche se non sa dove la porta e che soffre molto per aver perso il padre vent’anni prima. E la ragazza scopre che Tom, al contrario di Paul, la sa ascoltare, è coinvolgente, comprensivo, disponibile, premuroso, la fa ridere, commuovere, mettendo premure e tenerezze  nei gesti e nelle piccole cose. Jenny gli è molto grata per aver trovato una location più che perfetta per l’evento e complice il molto tempo trascorso insieme, gli addobbi, i dolcetti e le luci natalizie, la leggenda sulla struggente storia d’amore legata a quell’antica dimora, sono sempre più vicini e questo non sfugge agli occhi attenti e innamorati di Victoria Stolle (Emily Peterson), la cliente di Tom che li ha aiutati a realizzare quella missione impossibile. E una donna gelosa e ferita a volte sa essere davvero cattiva, così Jenny, messa al corrente del segreto dei due amici, si ritrova furiosa con Paul, che fa grandiosi progetti sul loro futuro senza tenere conto dei suoi desideri, e delusa da Tom, che le ha mentito.

Alla fine, però, dopo mille emozioni contrastanti che la confondono e telefonate sconsolate all’ amica e collega Meg (Ta’Rhonda Jones), che le consiglia di prendersi del tempo per capire cosa vuole davvero, la donna saprà qual è la cosa giusta da fare e il suo regalo perfetto arriverà, con l’aiuto di Paul, che presto troverà la vera anima gemella, ma da parte di Tom, non solo un oggetto a cui tiene molto, ma anche due persone venute dal passato, il dono più bello che potesse ricevere e desiderare.