Ed è con immensa gioia (spero anche vostra!) che dopo una pausa forzata posso dare inizio alla mia carrellata preferita, quella dei film natalizi!
Dodici giorni di regali (12 Days of giving, Canada-USA, 2017) di Christine Conradt, che è anche la sceneggiatrice di questa bella pellicola, è incentrato principalmente sul tema dello spirito del Natale, nonché valore umano e religioso per eccellenza, inteso come bontà e gentilezza verso gli altri.
Dodici giorni di regali (12 Days of giving, Canada-USA, 2017) di Christine Conradt, che è anche la sceneggiatrice di questa bella pellicola, è incentrato principalmente sul tema dello spirito del Natale, nonché valore umano e religioso per eccellenza, inteso come bontà e gentilezza verso gli altri.
Quando Baxter Billings (David Blue), dopo essere rimasto per l'ennesima volta a piedi perché la vecchia amata auto del padre non partiva più, chiede al fratello maggiore Toby (Preston James Hillier) di accompagnarlo al centro commerciale perché come promesso deve comprare un vestito che le piace alla futura sposa Audrey (Melanie Recker), lui gli fa notare che in quel periodo è un'impresa impossibile. Già nel parcheggio, infatti, la gente litiga e impreca, va di fretta, si contende in malo modo all'interno dei negozi l'ultimo articolo di un determinato tipo in vendita ed il clima che si respira, nonostante gli addobbi, non è affatto quello festoso e pacifico del periodo natalizio. Il loro morale però si risolleva quando Toby costringe il fratello a partecipare alla lotteria con in palio una meravigliosa corvette nera.
Da quel preciso istante, a loro insaputa, si mette in moto un meccanismo che cambierà per sempre molte vite. Baxter, infatti, naturalmente vince l'auto, ma non ne è affatto felice come il fratello, perché non vuol separarsi dall'auto del padre defunto per sentirlo ancora vicino a sé, così alla fine, con grande disappunto del venditore e di Toby, scambia la lussuosa macchina con i circa 50.000 dollari opzionali.
Toby e la moglie Lydia (Meagan Flynn) lo spingono ad usare quei soldi per realizzare il suo sogno, cioè aprire uno studio fotografico e fare mostre, mente la fidanzata, più pratica ed egoista, decide di spendere il denaro per migliorare la loro festa di nozze e la loro luna di miele, oltre che facendo acquisti carissimi per lei.
Baxter, nel frattempo, non sapendo bene come comportarsi, si accorge di quante persone al centro commerciale siano in difficoltà ad acquistare i regali per i loro cari, così paga, con il finto nome di Lucky l'Elfo, i loro debiti e si bea delle loro facce sorprese e raggianti quando scoprono l'inatteso dono, fotografandole di nascosto per ricordo.
Quando il fratello lo scopre è molto orgoglioso di lui, come il senzatetto Marvin (Paul Boesing) che Baxter aiuta e del quale diventa amico, che svelerà il suo segreto per smascherare gli impostori che si spacciano per Lucky per guadagnare qualche soldo in più.
La fidanzata, prevedibilmente, avida com'è, lo lascia, accusandolo persino di essere un'insensibile spendaccione. Il buon Baxter ne soffre, ma il caro e saggio fratello gli fa capire che chi ti ama non può non essere felice per te, nonostante le diversità, e Marvin, ancora innamorato della moglie defunta da tempo, lo spinge a combattere per un altro amore, quello vero, quello di una giovane madre (Ashley Jones) incontrata quando ancora era fidanzato. Così finalmente Baxter capisce che i legami con i nostri cari defunti non sono solo connessi agli oggetti, ma hanno radici profonde nel nostro cuore e non muoiono mai. Più libero, forte e maturo, il giovane troverà anche il coraggio di realizzare il suo sogno.
Questo film ben fatto, in cui sono splendidamente delineati i caratteri dei personaggi, anche di quelli minori, insegna il vero e più profondo significato di termini come "casa", "amore", "regalo" e "spirito natalizio". Dimostra inoltre l'importanza di trovare il proprio posto nel mondo, nonostante le difficoltà, la necessità di sapere la verità e di scoprire come sono veramente le persone, chiarendo come si può rendere il mondo un posto migliore scacciando l'avidità con la beneficenza, la propria felicità con quella altrui ed aprendo il proprio cuore alla fiducia, cancellando l'orgoglio ed il dolore.
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