giovedì 24 dicembre 2020

Buon natale 2020!

                        

Cari amici,

in questo Natale così solitario e diverso, voglio augurarvi di trovare sotto l'albero pace, gioia e amore, che ascoltando il vostro cuore possiate ricordare la felicità e la magia dei Natali passati, che guardando dentro voi stessi possiate riscoprire chi siete ed i vostri sogni, i vostri valori, riconoscendo le persone a  cui tenete davvero e cosa è davvero importante per voi, lasciando andare tutto il resto. Che questa consapevolezza, con l'aiuto del Signore, vi doni la forza, la speranza e la serenità per continuare ad andare avanti con fiducia e fermezza nel vostro cammino nonostante tutte le cadute e le difficoltà. 

Un augurio speciale a tutti voi!!!!  

                                          

Fermiamoci davanti al Bambino di Betlemme. Lasciamo che la tenerezza di Dio riscaldi il nostro cuore. 

Papa Francesco


Che lo Spirito Santo illumini oggi i nostri cuori, perché possiamo riconoscere nel Bambino Gesù, nato a Betlemme dalla Vergine Maria, la salvezza donata da Dio a ognuno di noi, a ogni uomo e a tutti i popoli della terra.

Papa Francesco

L’albero di Natale sei tu quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita. Gli addobbi di Natale sei tu quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita. La campana di natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire.

Papa Francesco



Natale a Palazzo

                                           

Katie (Merritt Patterson) e Jessica (Brittany Bristow) sono due giovani donne, nonché migliori amiche, che fanno progetti per l’imminente Natale: tornare presto a casa e comprare una pista. Jessica, infatti, è una pattinatrice su ghiaccio e Katie, sua ex collega, tre volte campionessa, dopo un incidente è diventata allenatrice. 

Il loro ultimo lavoro prima delle feste è un’esibizione nel piccolo regno di San Senova, dove sta per svolgersi il discorso del Re di apertura dei festeggiamenti natalizi. Non appena arrivate, Katie si imbatte in bel giovane con un copione in mano, scambiano qualche battuta e poi proseguono per la loro strada.

Alla fine dello spettacolo, vengono fermate dalla piccola principessa Christina (India Fowler), amante del pattinaggio e loro grande fan, e dalla sua prozia Patricia (Geraldine Fitzgerald), che le invitano a Palazzo per una visita, dato che non sono arrivate in tempo per quella ufficiale. Nel castello le giovani donne rimangono affascinate dalla bellissima pista di pattinaggio su ghiaccio interno, sulla quale si allena sempre la ragazzina. Scoprono così che suo nonno, mancato tre anni prima, amava molto il Natale e avrebbe voluto dedicare uno spettacolo al ricordo della fondazione del regno, ma che il figlio, provato dalla perdita della moglie e poi del padre, non vuol realizzare questo sogno, in quanto ormai privo di spirito natalizio.

Durante una pausa nella visita Katie incontra il giovane uomo con il quale si era precedentemente scontrata e lo crede un dipendente di corte, così con genuina naturalezza si mostra estasiata per la magnificenza della dimora ma molto dispiaciuta per la mancanza di degne decorazioni natalizie.

                                           

Solo più tardi, con immenso stupore, scoprirà che il giovane è re Alexander (Andrew Cooper) in persona: egli, per il bene della figlia, propone a lei e a Jessica di allestire in pochissimo tempo uno spettacolo su ghiaccio a Palazzo da presentare nel giorno della fondazione, avvenuta circa cinquecento anni prima, la Vigilia di Natale, invitandole a soggiornare a Palazzo per tutto il tempo dei preparativi, con l’incentivo di un lauto guadagno, utilissimo per poter acquistare la pista dei loro sogni. Una favola! Come poter rifiutare? In realtà i dubbi ci sono, soprattutto da parte di Katie, ma alla fine vince il desiderio spassionato di Christina, la sua voglia di far ritornare il padre a sorridere, facendogli ritrovare lo spirito delle feste, in modo che da “Re Grinch” diventi il “Re Natale”.

La sfida è grande, e il lavoro tanto, così zia Patricia si offre di aiutarle, avendo la passione per il teatro e le scenografie. Le due amiche sono delle professioniste ed i compiti vengono svolti con prontezza e serietà, ma gli imprevisti sono sempre in agguato, così Jessica, la stella di richiamo per la rievocazione, si ferisce e non può più pattinare ed anche Christina non vuole farlo perché teme di sbagliare mentre gi occhi di tutto il regno saranno puntati su di lei, la futura regina. Katie, col tempo, la pazienza e la dolcezza, riesce a farle cambiare idea, proprio perché anche a lei ha paura di rimettersi in gioco, nonostante tutti, anche il re, a cui è sempre più legata, la spingano a farlo.

Jessica, con grande dispiacere generale, dopo essersi affezionata molto, ricambiata, a Nicholas (Nicholas Bank), migliore amico nonché segretario del re, non potendo partecipare allo spettacolo e avendo ricevuto una proposta per l’acquisto di un centro per pattinatori a Trenton, ritorna a casa, e Katie resta sola con il suo amore che crede impossibile e un’altra dura battaglia personale da combattere. A volte vincono i demoni, così, con sgomento di tutti, anche lei torna a casa, scappando per paura di soffrire, troppo pressata dalle aspettative e non sentendosi all’altezza, lasciando un bel pezzo di cuore a San Senova.

Il cuore, però, anche se non lo ascoltiamo, continua a parlarci, e lei sente molto la mancanza di quel mondo magico. Jessica, che le vuol bene e le capisce, nonostante la tristezza di perderla, le consiglia di tornare a San Senova, per la sua felicità, con il coraggio di Nicholas che, per amore, è pronto a buttarsi in qualcosa di nuovo. E sarà proprio Nicholas a portarle la lettera di Alexander, in cui si dichiara e le fa dono di un’antica stella di Natale che, come gli diceva il padre, ti guida se ti senti perso, ti ricorda chi sei, cosa desideri e cosa ami. Così Katie presto si ritrova nuovamente su una pista di ghiaccio ad esibirsi davanti al pubblico e con una nuova famiglia da amare.

Natale a Palazzo (Christmas at the Palace, USA 2018) di Peter Hewitt (Zoom, Garfield – Il film), non è solo un gradevole film per le feste o uno sdolcinato racconto per romanticone, ma è un prodotto ben confezionato, con una storia coerente, seppur poco realistica, una buona caratterizzazione dei personaggi, della loro psicologia, della loro vita e sicuramente dona agli spettatori quella gioia che fa parte del magico spirito natalizio. 





lunedì 21 dicembre 2020

Lettera di Natale

È quasi Natale e Gretchen Daniels (Jamie-Lynn Sigler) arriva nella bianca Wilsonville, dove è nata e cresciuta, insieme al figlio Ethan (Dylan Kingwell), per cercare lavoro e stare vicino ai suoi genitori, separati, Vivian (Lynda Boyd) e Phil (Barclay Hope). Qui incontra subito la vicina di casa, la giovane Melissa (Leah Gibson) che, però, sembra chiusa e restia alle nuove conoscenze. Passano i giorni e, nonostante sia molto impegnata, Gretchen sente molto la mancanza dell’amato marito Kyle (Greg Vaughan), e prova la stessa solitudine e tristezza di Ethan. 

                               

A peggiorare le cose arriva alla sua porta uno sconosciuto che, non trovando la vicina in casa, lascia a lei l’increscioso compito di annunciarle la morte di sua madre Ramona ed il caldo invito ad andare a liberare la casa di questa entro una settimana! 

                                

Ma non tutto il male viene per nuocere… Dopo un primo netto rifiuto, infatti, Melissa accetta l’invito di Gretchen, che così l’accompagna in casa di Ramona per prendere le sue cose, tra le quali trova una sconvolgente lettera in cui la donna confida di aver avuto, prima di lei, un’altra creatura, data in adozione. La giovane è molto addolorata, le sembra di non conoscere più sua madre, con la quale ha avuto un rapporto tormentoso, interrotto bruscamente dieci anni prima della sua morte. Dopo la triste e solitaria commemorazione in chiesa, Melissa racconta a Gretchen i suoi rimpianti, le sue emozioni e si lascia finalmente convincere ad iniziare la ricerca di questo fratello (o sorella), arrivato come un dono proprio sotto Natale. Le due donne presto diventano amiche e condividono attese, speranze e delusioni, ed anche il piccolo, generoso e maturo Ethan fa di tutto per alleviare la sofferenza di Melissa, con grande gioia ed orgoglio di sua madre e dei nonni. Pian piano, le cose si sistemano: grazie a Betty (Nicola Cavendish), un’amica della madre, Gretchen trova lavoro nell’azienda di Robert Layton (Lochlyn Munro), in attesa di poter ricominciare a insegnare, i suoi genitori, complici l’atmosfera vacanziera e la ritrovata presenza della figlia e del nipote, si riavvicinano, mentre Melissa smette di pensare solo al bel negozio che dirige, ed incontra nuove persone, tra cui Bruce Adler (W.C. Vaughan),  e vecchie conoscenze, come Mrs. Schweiger (Gillian Barber), nonna del suo aiutante Jason (Zacary Gulka), che si dedicheranno con bontà ad aiutarla nella sua ricerca. 

                                           

La speranza alberga nei cuori di tutti, anche perché noi spettatori scopriamo non solo che il marito di Gretchen non è morto, ma anche che tornerà a casa per Natale dall’ospedale militare tedesco in cui è ricoverato. Il più felice è Ethan, che a Babbo Natale aveva chiesto come dono solo il ritorno dell’adorato padre. Ma proprio sul più bello, il medico non lo lascia più partire ed il ricongiungimento familiare non potrà avvenire sino all’anno nuovo… Gretchen ed il figlio entrano in una profonda crisi, così Melissa decide che è arrivato il momento di sdebitarsi con loro e da brava amica smuove le sue nuove conoscenze, forse anche trovando l’amore, per far trascorrere un sereno Natale alle persone che ama. Ed i miracoli non sono ancora finiti: la sua ricerca presto avrà fine e, incredula e felice, potrà presto abbracciare il fratello (o la sorella) che cercava, che poi non era così tanto distante da lei!

                                    

È questa, in sintesi, la trama di Lettera di Natale (Canada, 2015) di Terry Ingram (I misteri di Aurora Teagarden, Un dolce Natale), tratto dal romanzo The Christmas Note di Donna Van Liere (Trovare la grazia, Il tempo dei guai di Giacobbe), un film che racconta l’importanza della famiglia, dell’amicizia e della solidarietà.