È quasi Natale e Gretchen Daniels (Jamie-Lynn Sigler) arriva nella bianca Wilsonville, dove è nata e cresciuta, insieme al figlio Ethan (Dylan Kingwell), per cercare lavoro e stare vicino ai suoi genitori, separati, Vivian (Lynda Boyd) e Phil (Barclay Hope). Qui incontra subito la vicina di casa, la giovane Melissa (Leah Gibson) che, però, sembra chiusa e restia alle nuove conoscenze. Passano i giorni e, nonostante sia molto impegnata, Gretchen sente molto la mancanza dell’amato marito Kyle (Greg Vaughan), e prova la stessa solitudine e tristezza di Ethan.
A peggiorare le cose arriva alla sua porta uno sconosciuto che, non trovando la vicina in casa, lascia a lei l’increscioso compito di annunciarle la morte di sua madre Ramona ed il caldo invito ad andare a liberare la casa di questa entro una settimana!
Ma non tutto il male viene per nuocere… Dopo un primo netto rifiuto, infatti, Melissa accetta l’invito di Gretchen, che così l’accompagna in casa di Ramona per prendere le sue cose, tra le quali trova una sconvolgente lettera in cui la donna confida di aver avuto, prima di lei, un’altra creatura, data in adozione. La giovane è molto addolorata, le sembra di non conoscere più sua madre, con la quale ha avuto un rapporto tormentoso, interrotto bruscamente dieci anni prima della sua morte. Dopo la triste e solitaria commemorazione in chiesa, Melissa racconta a Gretchen i suoi rimpianti, le sue emozioni e si lascia finalmente convincere ad iniziare la ricerca di questo fratello (o sorella), arrivato come un dono proprio sotto Natale. Le due donne presto diventano amiche e condividono attese, speranze e delusioni, ed anche il piccolo, generoso e maturo Ethan fa di tutto per alleviare la sofferenza di Melissa, con grande gioia ed orgoglio di sua madre e dei nonni. Pian piano, le cose si sistemano: grazie a Betty (Nicola Cavendish), un’amica della madre, Gretchen trova lavoro nell’azienda di Robert Layton (Lochlyn Munro), in attesa di poter ricominciare a insegnare, i suoi genitori, complici l’atmosfera vacanziera e la ritrovata presenza della figlia e del nipote, si riavvicinano, mentre Melissa smette di pensare solo al bel negozio che dirige, ed incontra nuove persone, tra cui Bruce Adler (W.C. Vaughan), e vecchie conoscenze, come Mrs. Schweiger (Gillian Barber), nonna del suo aiutante Jason (Zacary Gulka), che si dedicheranno con bontà ad aiutarla nella sua ricerca.
La speranza alberga nei cuori di tutti, anche perché noi spettatori scopriamo non solo che il marito di Gretchen non è morto, ma anche che tornerà a casa per Natale dall’ospedale militare tedesco in cui è ricoverato. Il più felice è Ethan, che a Babbo Natale aveva chiesto come dono solo il ritorno dell’adorato padre. Ma proprio sul più bello, il medico non lo lascia più partire ed il ricongiungimento familiare non potrà avvenire sino all’anno nuovo… Gretchen ed il figlio entrano in una profonda crisi, così Melissa decide che è arrivato il momento di sdebitarsi con loro e da brava amica smuove le sue nuove conoscenze, forse anche trovando l’amore, per far trascorrere un sereno Natale alle persone che ama. Ed i miracoli non sono ancora finiti: la sua ricerca presto avrà fine e, incredula e felice, potrà presto abbracciare il fratello (o la sorella) che cercava, che poi non era così tanto distante da lei!
È questa, in sintesi, la trama di Lettera di Natale (Canada, 2015) di Terry Ingram (I misteri di Aurora Teagarden, Un dolce Natale), tratto dal romanzo The Christmas Note di Donna Van Liere (Trovare la grazia, Il tempo dei guai di Giacobbe), un film che racconta l’importanza della famiglia, dell’amicizia e della solidarietà.
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