Con Up (2009) di Pete Docter (Wall - e) e Bob Peterson (Cars) la Disney - Pixar firma un altro piccolo capolavoro: una storia intensa e stratificata raccontata con sensibilità anche grazie alla poetica colonna sonora composta da Michael Giacchino (Star Trek). Questo film d'animazione, il primo ad aprire il Festival di Cannes e vincitore di molti premi, infatti, è insieme malinconico e divertente, il ritmo alterna perfettamente la lentezza delle pause liriche legate ai ricordi alla velocità dell' action movie e del last minute rescue (le trappole, il rapimento, la prigionia). I personaggi sono be delineai nelle contraddittorie sfumature della loro psicologia, del carattere e nelle motivazioni dei loro comportamenti in questo profondo e difficile percorso di maturazione e di rinascita (di cui è metafora la tempesta) che li porta ad una ritrovata seppur diversa serenità. Educativo e commovente, Up è la storia di un cambiamento, del passaggio dall'amore alla solitudine, dalla giovinezza alla vecchiaia, dal sogno alla triste realtà. Carl infatti perde l'amata Ellie, compagna d'infanzia e di una vita, con la quale aveva condiviso progetti e delusioni, la gioia dello stare insieme e una tenera complicità. Ma è anche la storia della vittoria della vita sulla morte, della speranza sulla disperazione, dei colori sul buio, perché Carl, rifiutatosi di andare nella casa di riposo a cui era stato destinato a causa del suo gesto d'ira contro il capo cantiere, scappa, sotto gli sguardi attoniti dei passanti, con la sua casa diventata volante grazie ai palloncini che in passato vendeva (lo sguardo dall'alto è metafora della nuova e diversa prospettiva ne confronti della vita). E in compagnia di nuovi amici, il simpatico scout chiacchierone cui manca il distintivo dell'assistenza agli anziani per diventare Esploratore scelto della natura selvaggia, un grande uccello creduto un mostro e un cane parlante, inizia un nuovo ed avventuroso viaggio verso le Cascate Paradiso, il viaggio che avrebbe dovuto compiere con Ellie. Viaggio che diventa interiore, perché l'affettuosa e sincera vicinanza di Russel, anch'egli solo, rende meno duro il cuore di Carl e lo aiuta a ritrovare se stesso, a dare un nuovo senso alla vita e ad alleggerirsi del dolore del passato (la perdita dell'amata casa, simbolo dell'amore per Ellie). E il vuoto da lei lasciato (la seconda poltrona) viene nuovamente riempito, come il libro delle avventure che lei stessa gli aveva regalato. Altri temi di questo film d'animazione, che inizia con una citazione metacinematografica (il cinegiornale sulla truffa dell'esploratore delle Cascate Paradiso Charles Muntz), sono il volontariato, l'ecologia, l'emarginazione (il cane Dug ed il collare della vergogna) e la schiavitù (i cani di Muntz che alla fine si ribellano). E Up ci insegna che la vita stessa è un'avventura, che come una fenice sempre si rinnova, portandoci su diversi sentieri, a fare nuovi incontri e scoperte.
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