Londra, un sabato
mattina di fine gennaio: Larry si sveglia a fatica per seguire una lezione al computer, sbadigliando senza interruzione. Un amico lo invita alla sua fantastica festa di
compleanno in un locale esclusivo in centro a tema anni Settanta, dove balla fischiettando allegramente, facendo scorta di stuzzichini. Uno splendore di ragazza gli si avvicina e Larry balbetta per l'imbarazzo, finché non viene convocato per una pericolosissima missione.
La cugina Agatha, dopo
aver consultato una montagna di libri e preso appunti, mentre il gatto Watson giocava rincorrendo un gomitolo di lana, si fa bella per andare a teatro con Mr Kent ma, raggiunta da Larry, si dirige rassegnata all'aeroporto, destinazione Isole
Bermuda, per svolgere una delicata indagine per conto
dell'australiano proprietario di una grande
catena di fish and chips, oltre che di una flotta di pescherecci, un pezzo
grosso che vuole mantenere la massima segretezza sull'incarico, che incontra
l'indomani nella sua sontuosa villa.
Stanchi e
assonnati i cugini atterrano a Grande Bermuda, accolti dalle energiche manate
sulla schiena dell'entusiasta zio, dalla corporatura atletica, la pelle
abbronzata ed il volto sorridente, il ritratto della salute, per la vita
all'aria aperta e la costante attività fisica, che li porta al suo acquario. Larry è meravigliato, e preoccupato per il tesoro rubato e sproloquia su strampalate teorie di complotto, rapimenti alieni e fenomeni paranormali avvenuti in quello strano luogo.
Dopo un sonno
ristoratore ed una deliziosa colazione si recano
all'appuntamento con l'appassionato del recupero di
antichi relitti e del loro carico prezioso, per parlare della ricerca di Aalcazar, il galeone spagnolo che al tempo dei
conquistadores trasportava l'oro razziato in Messico, che aveva a bordo un
prezioso calendario maya, un reperto dal valore inestimabile, scomparso durante una
brutta tempesta dopo che era stato recuperato. Ma è caduto
in mare o è stato rubato? Si sospetta del capitano e dell'equipaggio della nave. Larry è
irrequieto, sconsolato, e brontola, mentre il mondo silenzioso della barriera
corallina si spalanca sotto di loro, Ed arriva il
momento di conoscere ed interrogare il capitano, un individuo
alto e robusto che grugnisce diffidente, con la barba incolta e i capelli
biondi raccolti, cioè l'aspetto di un vero lupo di mare!, che ruggisce con tono
rabbioso per il suo lavoro infame. Dopodiché tocca alla sua ciurma: il possente nostromo dal cranio rasato e la pelle scura, dal cipiglio
poco rassicurante e un machete dalla lama lucente assicurato alla cintura, il cambusiere dalla voce
un po' strascicata, che sghignazza, con una vecchia fiaschetta e
una pipa di legno scheggiata all'angolo della bocca, il giovane tecnico e le due belle sommozzatrici.
Dopo la traversata sulla nave oceanografica è il
momento di perlustrare la nave. Si inizia dalla stiva di poppa, da dove si possono ammirare i guizzi delle murene tra gli anfratti. Larry,
che soffre il mal di mare, ha i brividi percorrendo gli stretti corridoi
della stiva. Nel laboratorio acquatico,
Dopo una breve
perlustrazione, con Larry che, sospirando, brontola per la difficoltà del suo
mestiere, e Watson che zampetta allegro, stuzzicato dallo scenario tutto nuovo, si fa la conta dei danni e Agatha si accorge di strane
coincidenze, attribuite dall'equipaggio alla dea del mare della tradizione caraibica. Valutate attentamente le stranezze e la curiosa abbondanza di nuovi indizi, oltre alle contraddizioni nel racconto della notte del furto, si rifà la lista
dei sospettati, tenendo conto che le apparenze ingannano e che la soluzione più
probabile è sempre quella più semplice. Ricostruita tutta
la storia, il piano ben congegnato e giunti all'esito strabiliante delle
indagini, il capitano invita i nostri amici a cena sullo yatch, intonando con voce
sguaiata vecchie canzoni marinare, tra le varie gustose pietanze..
Ed eccoci alla
fine di Agatha Mistery - Il tesoro delle Bermuda: l'indomani, lo zio Conrad, pieno
di risorse, costringe Larry a mettersi alla prova, ad affrontare le sue paure
come un vero uomo, con forza e coraggio, e con
orgoglio, il giovane ritrova un po' di rilassante spavalderia, che gli fa dimenticare la
paura di una bocciatura!
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