Per scappare ai paparazzi che la inseguono più agguerriti che mai per sapere cosa ne pensa di essere stata lasciata a poche settimane dal Natale e dalle nozze con un semplice messaggio, la diva del cinema Olivia O'Hara (Tori Anderson) torna di nascosto nella sua città d'origine, in Colorado, dalla quale era fuggita molti anni prima in seguito alla morte dell'amato padre e per inseguire il sogno della recitazione. Qui la accolgono sorpresi e felici non solo gli abitanti del posto, ma anche e soprattutto la madre Jil (Janet Kidder) e la sua nuova famiglia, composta dal buon John Wilson (Andrew McLlroy) e dalla piccola ma matura Janey (Lie Frankland). Oltre ad amore, consolazione e riposo, a Valley Hill Olivia ritrova per caso un vecchio compagno di liceo, Casey Rawlins (Victor Zinck Jr.), di cui all'epoca era segretamente innamorata e che giocava nella squadra allenata da suo padre.
Dopo che Casey l'aiuta col vecchio furgone del genitore, rimasto in panne nella neve, Olivia per ricambiare lo aiuta a far interessare i ragazzi della sua classe nel loro vecchio liceo a Shakespeare, suo antico cavallo di battaglia. Così i due riprendono con gioia la loro vecchia amicizia ed Olivia decide anche di dargli una mano con la recita di Natale dei ragazzi al teatro comunale, annullata perché non si era trovato un sostituto per l'insegnante di teatro, entrata in maternità. Olivia metterà tutto il suo impegno, il suo grande talento e la sua passione in quel compito, riuscendo anche a far ritrovare la voglia di mettersi in gioco a Jack (Matthew Nelson-Mahood), un ragazzo rimasto orfano di padre come lei.
I guai e le delusioni, però, non sono ancora finiti per la povera e generosa Olivia, che si ritroverà nuovamente tra i piedi Stephanie (Juliana Wimbles), una giornalista a caccia di scoop ed il suo ex Ryan Wrangler (Matthew James Dowden), apparentemente pentito.
Confidatasi, come ai vecchi tempi, con la saggia madre ed ascoltato il proprio cuore, Olivia saprà finalmente capire cosa vuole davvero e riconoscere quale sia il volto del vero amore.
Questa è la trama del bellissimo La stella del Natale (Spotlight on Christmas, Canada 2020) di Ali Lieber (Friends & Family Christmas, Ricordati di te, Un Natale di ricordi), prodotto da My Life Productions Inc., Reel One Pictures e CMW Winter Production e distribuito da Champlain Media, Reel One Entertainment e Lifetime Television.
Uno dei principali punti di forza di questo film, basato sulla sceneggiatura di Juliana Wimbles e montato da Jesse Lyon e Jason Schneider, è quello di mostrare le due facce della medaglia delle celebrità, quella pubblica e quella privata, la gioia e la soddisfazione di incontrare i fan, la stizza e l'ansia per non aver mai un momento e un luogo sicuro dove nascondersi nei momenti bui, il difficile equilibrio tra l'ambizione e il tempo libero da dedicare agli affetti più cari.
La miglior qualità della pellicola, però, arricchita dalle musiche di Michael Neilson e dalla fotografia di Dan Dumouchel, a mio parere, è la naturalezza, la delicatezza con cui vengono trattati i temi del lutto, della resilienza, della famiglia allargata, del rischio di perdere il lavoro.
Nel film viene inoltre sottolineata l'importanza della famiglia, dell'amicizia, del dedicarsi alla scuola con la massima serietà possibile, di essere presenti quando gli altri hanno bisogno di noi, di credere in se stessi e di non smettere di lottare per realizzare i propri sogni.
Il tema del Natale, in questa piacevolissima storia, è declinato come gioia di condividere momenti ed attività con le persone speciali, come generosità, senso di comunità e di appartenenza, riscoperta delle proprie radici e nuovo inizio alla ricerca della felicità perduta.
Nessun commento:
Posta un commento