domenica 1 settembre 2024

La competizione

Decisamente uno dei meno romantici tra i film sentimentali che io abbia mai visto, La competizione (The competition, USA, 2018) di Harvey Lowry (Christmas in the Heartland, 1 Million Followers, Blood Pageant) ha dalla sua la leggerezza e un po' di sano divertimento. A mio dire, però, è troppo cattivo e dissacrante sia sull'amore che sull'amicizia: quale vero amico rischierebbe la vostra felicità solo per vincere una sfida o provare la veridicità di una sua teoria? Inoltre la pellicola, sceneggiata da Kelsey Tucker ed arricchita dalle musiche di Scott Szabo, insiste un po' troppo sull'aspetto passionale, diventando a tratti volgarotta. Anche Portland, città più volte nominata, in realtà non è un'ambientazione importante, in quanto potrebbe trattarsi di qualsiasi altro luogo del mondo, praticamente inutile per lo sviluppo della vicenda.
La competizione del titolo è quella tra Lauren (Thora Birch), la giovane protagonista, scienziata creatrice di un blog in cui sostiene la teoria del maiale, fondata sulla convinzione che nessun uomo sappia restare fedele per più di sei mesi, e Calvin (Chris Klein), avvocato dello studio legale del quale è socia Gena (Claire Coffee), la sorella maggiore di Lauren che, preoccupata per la sorella, e dal numero dei suoi fans, lo assolda per convincerla che esistono anche bravi ragazzi. Chi la spunterà, dopo che Lauren avrà messo alla prova, con vari stratagemmi, i cinque amici di Calvin ritenuti più fedeli, con storie che durano da più di sei mesi?
Più realistico di altri dello stesso genere, arriva, a rilento, al lieto fine, insegnando a non dar mai niente e nessuno per scontato, perché le persone possono sorprendere e a non generalizzare. 
I caratteri sono abbastanza ben delineati, però, soprattutto quelli dei personaggi principali, dovrebbero essere approfonditi di più per dar loro più spessore psicologico e più verosimiglianza. Infine, il film è abbastanza ricco di stereotipi (la madre delle ragazze è una vedova allegra, Gena si accompagna a vari uomini, il nuovo marito della madre è un toy-boy, l'insegnante di palestra casca ai piedi della cliente più bella, pur essendo impegnato, la neo-mamma collega di Calvin è infelice perché non è più desiderata, il ballo genera sensualità), che lo rendono meno curioso ed interessante, troppo simile a tanti altri, pur nella sua peculiarità.

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