I nostalgici dei vecchi film potranno trascorrere una serata indimenticabile guardando (o riguardando!) Ogni ragazza vuol marito (Every Girl Should Be Married, USA 1948) di Don Hartman (Tu partirai con me, L'uomo dei miei sogni, Avventura a Zanzibar), nella versione restaurata, a colori, del 1989, una delle migliori commedie che io abbia mai visto! Non solo per la straordinaria bravura degli interpreti, ma anche per lo stile ed i contenuti nel loro complesso.
La vicenda narrata nella pellicola, infatti, ambientata a San Francisco negli anni Quaranta, è la divertentissima serie di tentativi fatti dalla bella e giovane Anabel Sims (Betsy Drake) per conquistare il dottor Madison Brown (Cary Grant), conosciuto per caso in una pausa pranzo cercando delle riviste da leggere. Tra equivoci, pedinamenti, scrupolose ricerche, scoop e pettegolezzi, vengono messe a confronto le loro due differenti personalità. Madison è un uomo posato, tradizionalista, apparentemente a suo agio nella sua libertà di scapolo, completamente dedito alla professione di pediatra, che svolge con la massima serietà ed attenzione, lei coraggiosa, romantica, tenace, e un po' pazza, troppo moderna per la sua epoca. Tanto il dottore è tranquillo, abitudinario e riservato, all'opposto la commessa dei grandi magazzini è travolgente, una presenza a volte fastidiosa, importuna e seccante, ma non per questo meno simpatica ed addirittura comica. Spontanea, fantasiosa, pur diabolica pianificatrice, ma meravigliosa, intelligente e dolce, in fondo più tradizionalista di quello che crede, dato che desidera una casa, un marito e dei figli da accudire con amore.
Con l'aiuto della cara amica e collega Julie Hudson (Diana Lynn) riuscirà davvero nel suo intento oppure il dottore preferirà scegliersi da solo una compagna, senza farsi conquistare?
Certe scene sono davvero esilaranti, come quando Anabel lo mette addirittura in ridicolo sul lavoro senza vergogna, perché è una donna che non si imbarazza e non si ferma davanti a niente pur di ottenere il suo scopo, arrivando anche a negare l'evidenza, uno dei personaggi più decisi della storia del cinema! Ad un'analisi più approfondita, però, si capisce che è forte e fragile insieme, una giovane donna con un unico, grande sogno da sempre, che vuol inseguire a tutti i costi e con ogni mezzo possibile, più o meno lecito e corretto non importa.
La pellicola mostra due tipi di uomini: quello ricco, donnaiolo pluridivorziato che desidera accompagnarsi a una donna solo per desiderio di conquista quando questa non si dimostra interessata o lo fa ingelosire, come il capo della protagonista, Roger Sanford (Franchot Tone), compagno di college, diversissimo da lui, di Madison.
I caratteri dei protagonisti e degli altri personaggi del film, prodotto e distribuito da RKO e basato sulla co-sceneggiatura del regista e di Stephen Avery, sono quindi ben delineati, la trama è semplice ma solida e sviluppata in modo originale, con un rapido ritmo e dialoghi e trovate brillanti, a tratti addirittura geniali, come la fantastica gag finale, davanti alle quali non riesci proprio a smettere di ridere.
La gaiezza insita nella pellicola, che fa anche riflettere su temi importanti come quelli del matrimonio, della maternità, del lavoro, del risparmio e della parità dei sessi e sui valori della famiglia e dell'amicizia, non vi abbandonerà più!
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